Le società caratterizzate da crescite pluriennali dei dividendi, sono state uno degli asset più efficaci per battere l'inflazione generando contestualmente performance superiori nel lungo termine, anche nei periodi di maggiore volatilità.
I mercati azionari statunitensi hanno chiuso in forte rialzo la scorsa settimana, interrompendo la serie di perdite innescate dai timori per l'inflazione elevata e per un possibile rallentamento dell'economia mondiale. Da venerdì scorso, l'indice S&P 500 è salito del 6,4% mentre i prezzi delle materie prime hanno mostrato finalmente un andamento più debole, con il petrolio in discesa e i prezzi di grano e mais in ribasso di oltre il 20% dai massimi delle scorse settimane. In questo contesto, i nostri portafogli hanno messo a segno forti rialzi. In particolare, ben 13 società appartenenti al nostro portafoglio hanno ottenuto guadagni superiori all' 8%. In particolare, spicca il rialzo di T. Rowe Price Group Inc, quotato sul Nyse con simbolo TROW, con un progresso di +13,9% in sole cinque sedute. Fondata nel 1937 ed oltre 7500 dipendenti, è uno dei principali asset manager a livello globale, con oltre 1,6 trilioni di dollari di capitali in gestione, e fornisce i suoi servizi a privati, investitori istituzionali, piani pensionistici, intermediari finanziari e istituzioni. Nonostante il rialzo, manteniamo il titolo in portafoglio con un rating BUY e potenziali di oltre il 25% per i prossimi 12 mesi secondo gli analisti.
Di seguito alcune notizie sui titoli presenti attualmente nei portafogli:
L'analista Peter Grom di UBS ha mantenuto un rating Buy su Coca-Cola (KO), con un obiettivo di prezzo di 70 dollari, pari a +11%
L'analista Mara Goldstein di Mizuho Securities ha mantenuto un rating Buy su Merck & Company (MRK), con un obiettivo di prezzo di 100 dollari, pari a +7,3%
L'analista Wendy Nicholson di Citigroup ha mantenuto un rating Buy su Kellogg (K), con un obiettivo di prezzo di 87 dollari, pari a +23%
Dopo l’incontro con il management della società l'analista Brian Nagel di Oppenheimer ha ribadito un rating Buy su Lowe's (LOW), con un obiettivo di prezzo di 300 dollari, pari a +64,1%
L'analista Omotayo Okusanya di Credit Suisse ha iniziato una copertura su Realty Income (O) con un rating Buy, e un obiettivo di prezzo di 75 dollari, pari a +8,4%
L'analista Christopher Growe di Stifel Nicolaus ha mantenuto un rating Buy su Altria Group (MO), con un obiettivo di prezzo di 60 dollari, pari a +38,2%
L'analista Peter Saleh di BTIG ha mantenuto un rating Buy su McDonald's (MCD), con un obiettivo di prezzo di 280 dollari, pari a +12,9%
L'analista Courtney Yakavonis di Morgan Stanley ha ribadito un rating Buy su Deere (DE), con un obiettivo di prezzo di 452 dollari, pari a +45,4%
L'analista Stephanie Wissink di Jefferies ha mantenuto un rating Buy su Walmart (WMT), con un obiettivo di prezzo di 155 dollari, pari a +25,3%
Dopo l'aggiornamento di martedì scorso del portafoglio Top Analisti, il report di oggi è interamente dedicato al portafoglio Top Dividend, il nostro modello composto in maniera costante da dieci società internazionali leader per dividendo. Il nuovo portafoglio aggiornato ad oggi conferma rendimenti elevati, con un dividendo medio pari a 4,7% annuo, contro 1,6% dell'indice S&P500, con un massimo di 8,3% annuo per la società con il maggiore dividendo, ad un minimo di 2,8% annuo per la società con il minore dividendo. Questo portafoglio, si propone di generare una rendita crescente, investendo in un paniere di aziende caratterizzate da lunghi track record di aumenti dei dividendi, con un minimo di almeno 25 anni consecutivi di crescite. Su un totale di oltre 8.000 aziende quotate a Wall Street, solamente 130 società superano attualmente questo importante parametro di selezione. In sintesi, meno di 2 aziende su 100 sono state capaci di aumentare i dividendi ogni anno, indipendentemente dall'andamento dei cicli economici, numerose recessioni e fasi di debolezza. I dividendi sono denaro contante che le società distribuiscono ogni trimestre ai propri azionisti. Per mantenere trend di aumenti costanti, sono necessari bilanci solidi, supportati da business consolidati e lunghi track record di crescite di utili e ricavi. Senza questi requisiti fondamentali, risulta difficile per le società sostenere aumenti delle distribuzioni per periodi più prolungati, e di fatto la crescita del dividendo costituisce un indicatore di solidità finanziaria di una impresa. Di conseguenza, questa ristretta elite di titoli, ha premiato gli investitori con performance superiori e una volatilità più contenuta rispetto agli indici di borsa. All'interno di questo gruppo, Top Dividend seleziona solamente quelle società con i dividendi più elevati, con una revisione mensile della composizione. Attualmente, i dieci titoli del portafoglio, superano ampiamente il parametro di almeno 25 anni di aumenti dei dividendi, con una media di 44 anni consecutivi di incrementi.
Portafoglio Top Dividend - Performance da inizio anno
Dal primo gennaio ad oggi, il portafoglio ha confermato la forte capacità difensiva dei titoli a crescita dei dividendi, specialmente nelle fasi negative dei mercati, con un leggera flessione, pari a -1% (+6,7% calcolato in euro) contro un ribasso di -17,6% per l'indice S&P500. In termini monetari, il portafoglio è passato da 86.635 dollari di inizio anno, a 85.806 dollari di venerdì scorso, con un calo di 828 dollari, e incassi di 1.225 dollari (netti da ritenute) derivanti da 19 dividendi percepiti.
Per visualizzare tutti i titoli PASSA AL LIVELLO 2
Su queste basi, proseguiamo con la nostra metodologia, basata sui dividendi e sui fondamentali, con una rigida selezione di un ristretto numero di società internazionali sottovalutate, caratterizzate da business consolidati e crescite pluriennali di utili e ricavi, potenzialmente capaci di generare rendite superiori nel lungo termine, con qualsiasi andamento di mercato. L'investimento in società a crescite dei dividendi è una maratona, che genera risultati superiori negli anni, sfruttando il potente effetto dell'interesse composto. Albert Einstein definiva l'interesse composto come l'ottava meraviglia del mondo, affermando: “Chi lo capisce guadagna, chi non lo capisce paga”. Con un rendimento del 15% anno, un capitale raddoppia ogni cinque anni e quadruplica ogni dieci anni, creando quello che molti definiscono come l'effetto palla di neve. Se prendiamo una piccola palla di neve (dividendi) e la facciamo rotolare giù da una montagna, questa accumulerà progressivamente altra neve diventando sempre più grande fino ad assumere dimensioni enormi (effetto composto).
Top Dividend è un potente e semplice strumento che permette di costruire una elevata rendita passiva, abbinata a potenziali capital gain nel medio lungo termine. Top Dividend è uno dei tre portafogli internazionali inclusi nel servizio online di Secondo Livello e viene elaborato utilizzando un sofisticato sistema di ricerca, in grado di identificare un ristretto gruppo di società, caratterizzate da dividendi periodici attestati ai massimi livelli e fondamentali a sconto rispetto al mercato, con una revisione mensile della composizione. In aggiunta al requisito di dividendo elevato, per appartenere al portafoglio Top Dividend, le società candidate per il portafoglio devono superare un ulteriore rigido parametro di selezione: avere mantenuto un track record di almeno 25 anni consecutivi di crescite dei dividendi, a garanzia della sicurezza e stabilità delle rendite distribuite dal modello. Questo ulteriore criterio conferma il profilo di elevata qualità delle aziende selezionate. Storicamente, le aziende con lunghi track record di aumenti dei dividendi, (dividend growth) hanno sistematicamente ottenuto performance superiori al mercato con una minore volatilità, e hanno dimostrato una maggiore capacità di attraversare indenni anche le fasi più difficili dei mercati, come recessioni economiche, crisi politiche, guerre locali e regionali, gravi attentati e shock petroliferi, che si sono alternate di frequente in questi ultimi decenni nel mondo.
L'importanza dei dividendi nel lungo termine e analisi storiche
La nostra strategia di selezione è indirizzata all'investimento in un paniere ristretto di società leader, caratterizzate da quotazioni a sconto e da lunghi track record di crescite dei dividendi, reinvestendo con costanza le cedole incassate e sfruttando il questo modo il potente effetto leva derivante dall'interesse composto. Secondo uno studio realizzato da Hartford Funds e Morningstar, che prende in considerazione 50 anni di borsa Usa (dal 1960 al 2020), un capitale di 10.000 dollari investito nel 1960 sui titoli a dividendo dell'indice S&P500, si è trasformato a fine 2020 in un importo pari a 3.845.730 dollari, considerando il reinvestimento dei dividendi, contro 627.161 dollari senza i dividendi, confermando come nel lungo termine gran parte della ricchezza accumulata sia stata generata proprio dai dividendi, spostando in secondo piano i soli capital gain.
Performance e dividendi dal 1871 ad oggi
Considerando l'intero periodo storico del mercato azionario Usa, e analizzando le performance secolari, notiamo che più si allunga l'orizzonte temporale e più i dividendi acquistano maggiore importanza nella determinazione della performance complessiva. Dal gennaio 1871 ad oggi la performance della borsa Usa è stata pari al 4,7% annuo composto senza considerare i dividendi e del 9,3% annuo composto calcolando il reinvestimento dei dividendi. Il potente effetto leva generato dell'interesse composto (effetto palla di neve) ha amplificato in maniera esponenziale i guadagni. Un solo dollaro investito sull'indice della borsa Usa nel 1871 è diventato oggi 1.051 dollari senza considerare i dividendi e ben 672.872 dollari reinvestendo i dividendi! (fonte dqydi.net)
Anche rettificando i dati per gli effetti dell'inflazione, i risultati storici restano elevati. Un dollaro investito sull'indice della borsa Usa nel 1871 vale oggi 46 dollari in termini reali senza considerare i dividendi e ben 30.053 dollari reinvestendo i dividendi, con un rendimento pari al 7% annuo composto al netto dell'inflazione!
In sintesi, i dividendi sono stati la maggiore componente per la performance complessiva dei mercati azionari nel lungo termine. Con una redditività elevata, e una media di oltre 40 cedole distribuite ogni anno ai partecipanti, Top Dividend si propone di ottenere un mix di dividendi e performance superiori nel corso di un intero ciclo di mercato. Vediamo ora nel dettaglio il nuovo portafoglio Top Dividend per il mese in corso.
Dividendo 4,7% - I dieci titoli del nuovo portafoglio Top Dividend
Per visualizzare tutti i titoli PASSA AL LIVELLO 2
Come si evidenzia, la tabella sopra contiene diversi indicatori fondamentali, per permettere ai nostri abbonati di effettuare ulteriori analisi e approfondimenti. Vediamo nel dettaglio i principali parametri fondamentali del portafoglio Top Dividend.
Dividendo %: La nuova selezione dei dieci titoli conferma rendimenti elevati, con un dividendo medio pari a 4,7% annuo, contro 1,6% dell'indice S&P500, con un massimo di 8,3% annuo per la società con il maggiore dividendo, ad un minimo di 2,8% annuo per la società con il minore dividendo.
Cap in mil $: Indica la capitalizzazione di borsa in milioni di dollari alle attuali quotazioni. Il valore attuale per le dieci società del portafoglio Top Dividend mostra un valore medio di 82 miliardi di dollari, con un massimo di 284 miliardi per la società con la maggiore capitalizzazione, ad un minimo di 4,8 miliardi per la società con la minore capitalizzazione.
Payout Ratio: Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti ed inferiori a 1, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Il valore attuale per le dieci società del portafoglio Top Dividend mostra un Pay Out medio pari a 0,6.
Beta 60 mesi: Il Beta è il coefficiente che misura il comportamento di un singolo titolo rispetto al mercato. Un Beta maggiore di uno evidenzia oscillazioni di un titolo superiori al mercato, mentre un Beta inferiore ad uno mostra movimenti del titolo inferiori alle variazioni del mercato. Attualmente il Beta medio del portafoglio è pari a 0,9 con una rischiosità inferiore rispetto al mercato.
Fwd Price Earning: E' uno degli indicatori più usati nella valutazioni delle società. In questa colonna è riportato il Forward Price Earning, ovvero il rapporto tra prezzo di borsa e utili attesi per l'anno in corso. Attualmente il Price Earning medio delle dieci società del portafoglio è pari a 12,4 volte, contro 16,3 volte dell'indice S&P500.
Giudizio Analisti: Indica i giudizi medi dei broker e analisti internazionali che seguono attualmente le società. Il valore attuale per le dieci società del portafoglio Top Dividend mostra un giudizio medio pari a BUY (2,5), in una scala da 1 Strong Buy, a 5 Sell.
Numero Analisti: Indica il totale degli analisti che seguono le società. In media, le valutazioni riportate in tabella si basano su un totale di 9 analisti.
Target Analisti: indica il potenziale di crescita medio dai prezzi attuali di borsa calcolato dagli analisti per i prossimi 6-12 mesi. Attualmente l'obiettivo di guadagno medio del portafoglio Top Dividend è pari a +19,3%. Sommando i dividendi previsti, pari ad un ulteriore 4,7% annuo, il rendimento obiettivo totale sale a +24%. I target potenziali degli analisti sono pubblicati a scopo informativo e per un maggiore approfondimento da parte dei nostri lettori, ma non vengono considerati nella costruzione del portafoglio. La nostra selezione dei titoli si basa principalmente sul dividendo.
Movimenti per il portafoglio Top Dividend:
Vendite: PASSA AL LIVELLO 2, con un guadagno di +9,8% dalla data del nostro inserimento in portafoglio, a cui si aggiungono tutti i dividendi incassati nel periodo.
Nuovi acquisti: utilizziamo la liquidità disponibile derivante dalla vendita e acquistiamo oggi PASSA AL LIVELLO 2, azienda con fondamentali attraenti che vanta un track record di 55 anni consecutivi di crescite dei dividendi. Segue analisi dettagliata della società. Considerati i dividendi elevati e i fondamentali a sconto in borsa, i rimanenti nove titoli che compongono attualmente il modello vengono confermati senza variazioni per le prossime quattro settimane, fino a martedì 26 luglio 2022, data del prossimo aggiornamento mensile.
55 anni consecutivi di aumenti dei dividendi - Un leader mondiale nel settore utensili con elevati potenziali di crescita
Questa importante multinazionale vanta 170 anni di storia ed un eccezionale primato in termini di performance e dividendi nel corso degli ultimi decenni. Complessivamente, dal 1995 ad oggi il titolo ha messo a segno a Wall Street una crescita pari a +2017% che corrisponde ad un rendimento pari al 11,9% annuo composto escluso i dividendi, attestati oggi ad un ulteriore 2,8% annuo, suddiviso in rate trimestrali (fonte Yahoo Finance). Nonostante il forte guadagno conseguito, il titolo quota oggi ad un livello inferiore del 48% rispetto ai massimi toccati in marzo dello scorso anno, creando una interessante opportunità di acquisto a prezzi scontati.
Descrizione del business: Fondata nel lontano 1843 ed oltre 70.000 dipendenti, la società offre in tutto il mondo utensili e attrezzature elettriche a filo e cordless di livello professionale, utensili pneumatici ed elementi di fissaggio. Produce inoltre una vasta gamma di utensili elettrici con e senza fili, nonché prodotti da prato e da giardino a filo e cordless con relativi accessori, prodotti per la casa, utensili manuali, accessori per utensili elettrici e prodotti di stoccaggio. La società vende i suoi prodotti attraverso rivenditori, distributori, rivenditori e una forza vendita diretta a utenti finali professionali, distributori, rivenditori, consumatori al dettaglio e clienti industriali in vari settori. Il segmento industriale dell'azienda fornisce sistemi e prodotti di fissaggio ingegnerizzati a clienti nei settori automobilistico, manifatturiero, elettronico, edile, ed aerospaziale; vende e noleggia attrezzature personalizzate per la movimentazione di tubi, la saldatura di giunti e il rivestimento per l'uso nella costruzione di tubazioni di grande e piccolo diametro, oltre a fornire servizi di ispezione delle tubazioni; vende utensili idraulici e utensili per attrezzature pesanti ad alte prestazioni. Questo segmento serve l'industria petrolifera e dei gasdotti ed altri clienti industriali. Vende anche porte automatiche a clienti commerciali.
Trend del dividendo: La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti del dividendo per 55 anni consecutivi. Il dividendo attuale è pari al 2,8% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 30%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Storicamente, il rendimento del dividendo si è mosso da un minimo di 1,5% annuo nei periodi di maggiore sopravvalutazione del titolo, fino ad un massimo di 3,5% annuo nei periodi di maggiore sottovalutazione del titolo. Per ritornare nuovamente in area di sopravvalutazione, il titolo dovrebbe raddoppiare di valore dai livelli attuali.
Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili del 9,4% annuo. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano un andamento ancora più sostenuta, con una crescita annua composta degli utili pari al 13% annuo.
Multipli di borsa: Il price earning attuale del titolo è pari a sole 10 volte gli utili attesi per l'anno in corso. La capitalizzazione attuale è pari a 15 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 1,04 volte.
Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio degli analisti e broker che seguono il titolo è pari a 2,5 su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell), con un target medio pari a +36,9% per i prossimi 12 mesi, a cui si aggiunge il ricco dividendo del 2,8%, per un total return complessivo stimato pari a +39,7%.
Valutazione: Applichiamo ora una valutazione del titolo sulla base del Dividend Discount Model (DDM). Questo sistema è un metodo usato per la valutazione dei titoli a dividendo. Secondo questo metodo, il valore intrinseco di una società è pari alla somma di tutti i dividendi futuri previsti, attualizzati al valore di oggi, secondo un tasso corretto per il rischio, e tenendo conto del fattore tempo.
Abbiamo considerato i seguenti parametri per il calcolo:
1) Dividendo attuale per azione: 3,16 dollari
2) Stima di crescita futura del dividendo: +7,5% annuo, valore conservativo, sulla base delle stime di crescita prevista degli utili pari al 13% annuo per i prossimi 5 anni
3) Tasso di sconto applicato: 10% annuo
Applicati questi criteri, otteniamo un valore intrinseco del titolo ad oggi pari a 135,88 dollari. Sulla base delle ultime quotazioni di borsa il titolo presenta oggi uno sconto pari al 18,2% rispetto al valore calcolato. Approfittiamo delle valutazioni favorevoli, per inserire oggi questa nuova società ad elevati potenziali nel nostro portafoglio Top Dividend.
Buone performance a tutti!
Paolo Crociato
Con soli 19,99 euro mensili a mezzo carta di credito, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime raccomandazioni dei migliori analisti e Guru internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. Il nostro sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.
clicca qui per abbonarti anche per un solo mese: ISCRIZIONE
Regola base: disciplina di investimento
|
Nessun commento:
Posta un commento