Dopo molte richieste da parte dei nostri lettori, torniamo oggi ad analizzare nel dettaglio la strategia dividendi denominata "Low Payout", che ha messo a segno forti performance negli ultimi 16 anni. L'analisi di oggi parte da uno studio pubblicato dal Credit Suisse nel 2009 in merito alla performance di lungo termine dei titoli a dividendo rispetto all'indice S&P 500. Lo studio analizza 19 anni di borsa, da inzio gennaio 1990 a fine dicembre 2008 e suddivide i titoli in base a diverse categorie di dividendo. Secondo gli analisti della banca svizzera, i migliori risultati in borsa nel periodo considerato sono stati ottenuti investendo in titoli ad alto rendimento (High Yield), caratterizzati da un basso Pay Out (Low Pay Out). Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, secondo questa metodologia sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro (vedi grafico sotto fonte Credit Suisse).
clicca per ingrandire |
Sulla base di queste considerazioni, abbiamo utilizzato i risultati di questa strategia per costruire un portafoglio composto costantemente dai sette titoli dell'indice S&P500 con il dividendo più elevato e PayOut più basso. Per identificare i titoli che compongono il modello abbiamo applicato i seguenti criteri:
- appartenenza all'indice S&P500 (primi 500 titoli Usa per capitalizzazione di borsa). In questo modo manteniamo in portafoglio solamente titoli ad elevata capitalizzazione e grande facilità di trading (blue chips).
- selezione titoli ad alto dividendo TOP 35% - Applicando questo parametro abbiamo selezionato il 35% dei titoli tra quelli con il dividendo più elevato nell'indice S&P500, ordinandoli in ordine decrescente. (solo 175 titoli selezionati).
- Low Pay Out Bottom 7- Tra i 175 titoli ad alto dividendo selezionati, abbiamo selezionato i sette titoli con il livello di Payout più basso, acquistandoli in parti uguali, pari ad un settimo del portafoglio per ciascun titolo.
- I sette titoli selezionati con questa metodologia sono stati mantenuti in portafoglio per un semestre intero e ad ogni scadenza semestrale è stata aggiornata la composizione del modello ripetendo la ricerca con la stessa metodologia e sostituendo quei titoli che non rispondevano più ai requisiti.
I risultati sono stati sorprendenti e hanno confermato la capacità di questa strategia nel generare performance sensibilmente più elevate rispetto al mercato, il tutto con una operatività molto limitata (solo due movimenti annui di portafoglio).
Un capitale iniziale di 10.000 dollari investito nel dicembre 1999 e mantenuto in portafoglio fino ad oggi, con due sole variazioni della composizione ogni anno, è diventato ben 312.392 dollari, con un incremento pari +3.023,9%, contro un rendimento di appena il 91,3% ottenuto dall'indice S&P500 nello stesso periodo.
Un capitale iniziale di 10.000 dollari investito nel dicembre 1999 e mantenuto in portafoglio fino ad oggi, con due sole variazioni della composizione ogni anno, è diventato ben 312.392 dollari, con un incremento pari +3.023,9%, contro un rendimento di appena il 91,3% ottenuto dall'indice S&P500 nello stesso periodo.
Complessivamente, il rendimento annuo composto del portafoglio è stato pari a +25,4% annuo composto, contro 4,4% annuo composto dell'indice.
Vediamo ora nel dettaglio i titoli oggetto della selezione di oggi, ovvero come se il portafoglio iniziasse in data odierna:
clicca per ingrandire |
Nessun commento:
Posta un commento